La terza stagione di Gomorra vede coinvolti nuovi protagonisti come Maria, fidanzata di Enzo Sangueblù, interpretato da Arturo Muselli, divenuta donna di camorra per sostenere il suo uomo. Ma dietro il personaggio di questa Dark Lady vi è Gina Amirante, giovane attrice nata a Pompei e residente ad Angri. E’ una ragazza appariscente che, con i capelli fucsia e il rossetto marcato, non passa di certo inosservata. Brandisce armi e si rende protagonista di rapine, fa la sentinella e quando è necessario si mette anche contro donna Carmela per difendere la nuova guerra intrapresa dal suo innamorato. Fragile e determinata farebbe di tutto pur di difendere e stare dalla parte del suo uomo che insieme a sua sorella, donna Carmela, sono tutta la sua famiglia.
Aiuta sua cognata nella gestione del locale e apparentemente sembra avere una vita più o meno “normale” ma poi, quando è chiamata al suo ruolo di donna del giovane boss, diventa cinica e senza scrupoli. La sua attività malavitosa, questo suo atteggiarsi a camorrista non è affatto un modus vivendi ma la necessità di dimostrare, con i fatti e giorno per giorno, il suo amore per Enzo. Vuole sentirsi all’altezza del ruolo che ricopre, all’altezza di avere quel fidanzato e infatti risulta un personaggio prolungamento di un altro. Non vive di vita propria ma si riflette nella vita di Sangueblu, come – appunto – un suo prolungamento. Nella serie, il nuovo personaggio di Maria, è una ragazzina di diciannove anni (nella vita ne ha venticinque) e quel suo viso aggraziato, dai lineamenti gentili e armoniosi, si trasforma in una maschera dura e accigliata quando in gioco c’è la vita e gli affari del suo fidanzato.
Gira in sella uno grosso scooter insieme ai talebani, i ragazzi della nuova camorra che negli ultimi due episodi – andati in onda su Sky Atlantic venerdì 8 – hanno abbandonato un principio di democrazia per eleggere quasi tacitamente Sangueblu a capo indiscusso della banda. Risponde a tono alla cognata, donna Carmela, quando questa manifesta dei dubbi sulle azioni del fratello che si sta mettendo contro “gent’ ca sta a cinquant’anne mmiez a via” (riferendosi ai Confederati) ma non c’è nulla che faccia riflettere Maria, neanche le preoccupazioni materne di una sorella maggiore. “Carme’ nun te preoccupa’, Enzo ‘o ssape chell’ ca fa!”