Avellino. L’assassino del dentista Ugo Masucci non ha ancora un’identità, ma le forze dell’ordine sono sulle sue tracce. Prima di essere colpito dall’ assassino il medico avrebbe avuto una colluttazione e sarebbe stato disarmato della sua pistola. L’aggressore poi avrebbe puntato l’arma del dentista contro di lui esplodendo due colpi. Questo è avvenuto domenica sera nella villetta di contrada Archi dopo una prima ricostruzione dei fatti. Quindi si tratterebbe di un omicidio. La pistola e i due bossoli trovati vicino al corpo del dentista saranno analizzati dai Ris di Roma. Il settantatreenne è stato trovato con addosso il cappotto e la sciarpa, dinanzi all’ingresso della sua abitazione in una pozza di sangue. La porta di ingresso della villa era aperta e l’allarme disattivato ma pare che non sia stato prelevato nulla dall’abitazione che, però, resta sotto sequestro giudiziario. A lanciare l’allarme la figlia. Gi investigatori ritengono che non si sia trattato di una rapina finita male ma di un omicidio ad opera di ignoti che dopo aver sparato i colpi si sono dati alla fuga. Oggi sarà conclusa l’autopsia e con molta probabilità già nella giornata di domani si svolgeranno i funerali.