L’Italia calcistica ancora non si è ripresa, e forse non si riprenderà prima del 2022, per la mancata qualificazione a Russia 2018. Si è parlato di Apocalisse, si parla di fallimento di un sistema, ed è giusto così. Ma da qualche tempo a questa parte, un altro movimento calcistico si sta ben sviluppando all’interno del sistema del Soccer italiano: il calcio femminile.
La nazionale in rosa è attualmente prima del suo girone di qualificazione al Mondiale del 2019. Ed una qualificazione ad una competizione del genere manca da 10 anni. Era il 1999 quando le azzurre uscirano al primo turno del mondiale.
La crescita di questo movimento è dettata dalla volontà di alcune società importanti come Juventus e Fiorentina, le quali hanno deciso di investire dei capitali sulle squadre femminili. E insieme al Brescia sono le tre squadre che dominano il campionato femminile. Unica pecca è l’Europa: in giro per il vecchio continente ci sono formazioni di livello mondiale che da tantissimi anni giocano e vincono la Champions League femminile. Ma le sensazioni sono positive, e con un buon lavoro di base i top team europei potrebbero essere raggiunti in poco tempo.
Tornando alla situazione del girone di qualificazione, in tre partite le azzurre hanno conquistato bottino pieno e tra due settimane si volerà in Portogallo per la quarta giornata. Vincere il girone vorrebbe dire qualificarsi direttamente al mondiale, mentre le migliori seconde se la giocheranno al playoff.
Stesso regolamento adottato per il mondiale maschile e per l’Italia sappiamo bene come è andata a finire.