“Sono abbastanza stufo, non si può venire a giocare una partita a metà. Commettiamo sempre gli stessi errori, nonostante curiamo i particolari in settimana. È giusto che come allenatore mi prenda le mie responsabilità. Dobbiamo ricordarci che rappresentiamo una città e giocare in questo modo non è da serie C.
Un minimo errore può costare molto in questa categoria, e continuando così la vedo molto dura.
La superficialità di alcuni calciatori é stata assurda e così non si da nessuna parte.
Prendiamo purtroppo sempre gli stessi gol, non possiamo sperare di vincere le partite sempre con due o tre gol. Onestamente mi sarei aspettato un altro tipo di partita, e non accetto di prendere gol dopo 33 secondi dall’inizio del secondo tempo. Dopo lo svantaggio, era dura recuperare, soprattutto perché loro sono molto bravi ad attaccare la profondità.
Dobbiamo giocare in modo diverso e approcciare tutte le partite diversamente. Non serve giocare in modo “carino” se poi prendi un’imbarcata del genere.
Quando parlo di atteggiamento parlo di mancanza di attenzione nel curare i particolari, quindi non è una questione tattica ma di paura eccessiva dell’avversario.
Questa è una categoria dove una squadra come la Casertana con valori importanti ti punisce, nonostante l’ultima posizione in classifica.
Non possiamo essere così altalenanti. Dobbiamo lavorare soprattutto sulla testa e la società conosce le problematiche di questa squadra e sicuramente interverrà sul mercato. “