Un fatto increscioso è accaduto nella chiesa di Santa Maria della Verità, conosciuta anche come Sant’Agostino degli Scalzi, situata a Materdei la scorsa domenica. Difatti i due padri filippini Mayol Eriberto Jueco e Cando Eulogio annunciano il furto di un calice d’oro e d’argento del seicento, situato su un tavolo nei pressi dell’altare. La scoperta della scomparsa del prezioso oggetto è stata fatta alle 9.30 dell’ultimo giorno della passata settimana, come raccontato da padre Cando: “È mia abitudine ogni giorno anticipare l’apertura delle porte, perché potrebbe arrivare qualcuno che ha bisogno di un momento per pregare e la chiesa deve essere aperta”. Raccontando di aver notato un individuo situato nell’edificio: “Era un uomo alto all’incirca un metro e settanta, magro, sulla quarantina. Ricordo che era calvo tranne pochi capelli ai lati della testa e ciò che mi ha colpito è che aveva uno zaino dietro le spalle. Non mi sono accorto di nulla in chiesa non c’era nessuno a quell’ora e lui era l’unico che si era seduto per pregare. È rimasto cinque minuti, poi si è dileguato e non l’ho visto nemmeno uscire. Non abbiamo videosorveglianza se non una telecamera sul retro ma per noi e la comunità dei fedeli, il bene che ci è stato sottratto ha un valore innanzitutto sacro perché è il simbolo del nostro ordine”.