È stato Fedele Sannella ad aprire la conferenza stampa di presentazione di Luca Nember, nuovo direttore sportivo del Foggia Calcio. “Avevo detto che avremmo preso un ds con un profilo elevato e con un curriculum di tutto rispetto. Lo ringrazio per aver accettato e spero ci faccia sognare. Ma vorrei ringraziare anche Beppe Di Bari, ci è stato accanto per due anni e mezzo e voglio augurargli il meglio. Mi è dispiaciuto anche delle dimissioni di Giuseppe Colucci.”
Nember, 45enne, da Lumezzane, arriva a Foggia dopo aver ricoperto prima il ruolo di Responsabile Organizzativo del Settore Giovanile nella sua città, quindi quello di Direttore Sportivo, nelle stagioni 2007/2008, e da maggio 2012, quello di Direttore Generale. L’1 luglio del 2013 Nember è approdato al Chievo, con l’incarico di Direttore Sportivo. Al termine della stagione 2015/2016 una giuria tecnica formata da dirigenti e allenatori di tutte le società della massima serie calcistica nazionale lo ha premiato come miglior Direttore Sportivo della Serie A Tim.
È arrivato a Foggia lunedì mattina per poi raggiungere gli uffici del Foggia Calcio allo stadio Pino Zaccheria e firmare il contratto. La notizia diventata subito virale, è stata accolta con grande entusiasmo dai tifosi rossoneri che l’hanno già soprannominato “Nember One”.
“Sono io a dover dire grazie ai Sannella per quest’opportunità. Ho trovato subito l’entusiasmo di una famiglia che a pelle mi ha colpito, ambiziosa ma che non vuole fare il salto più lungo della gamba. Abbiamo condiviso alcuni obiettivi per poter migliorare e guardare con una prospettiva diversa. Bisogna avere le idee chiare per poter fare qualcosa.
Mi è stato chiesto di valutare la rosa e bisogna capire come intervenire. Sono arrivato in una settimana particolare, in vista del derby contro il Bari. Sono certo che giocherà chi sarà pronto.
Qui si respira un ambiente da Serie A e c’è tutto per poter far bene e arrivare ai massimi livelli.”
Prima esperienza a campionato in corso per Luca Nember: arriva a fine novembre, con gennaio alle porte, ma con le idee ben chiare.
“Bisogna introdurre qualche elemento chiave che ad oggi manca e cercare di fare il salto di qualità al meglio. Ho voglia e spero di accontentare tutti. Sono convinto che per migliorarsi bisogna completarsi. Al presidente chiederò qualche sforzo. Ma voglio fare un passo in più per gradi.
Penso che questa piazza possa interessare a tante squadre di Serie A ma c’è bisogno di buona collaborazione. È fondamentale investire e portare a frutto quello che abbiamo valorizzato. Voglio essere d’aiuto anche al settore giovanile se ce ne fosse la possibilità. È un patrimonio per la società. Intendo avviare un rapporto quotidiano con i giocatori. Da parte mia avranno una costante presenza. Ho parlato con mister Stroppa già da lunedì, ha bisogno del mio supporto.
Il Foggia ha una rosa che ha stravinto in Lega Pro e sinceramente mi aspettavo qualcosa di più in questo campionato. Forse alcuni innesti hanno reso poco, ma possono crescere. Valutato questo faremo degli interventi per poter cercare di migliorare.
Nel caso ce ne fosse bisogno per la partita contro il Bari, Sanchez da regolamento può essere sostituito con un altro portiere.
La Serie B si è compattata molto. È un campionato lungo, difficile ed estenuante, talmente equilibrato che basterebbe poco per fare un salto in avanti importante.”
Infine ringrazia la società gialloblù.
“Ringrazio il presidente del Chievo, Luca Campedelli. È stata un’esperienza importante che spero di portare qui per poter dare il massimo delle mie capacità e conoscenze. Non perché abbia fatto la Serie A vuol dire che qui sia facile, anzi.. avrei già perso in partenza. Il calcio qui è vissuto in maniera diversa.
Sabato sarò in panchina perché voglio iniziare a leggere la squadra da lì visto che gennaio è alle porte.”