Castellammare di Stabia. Nessun giro tra i quartieri per ammirare i tanti “fuocaracchi”, si andrà tutti sul lungomare. E’ questa la decisione dell’ Amministrazione Pannullo di spostare la festa dell’ Immacolata, molto sentita in città, già divide la cittadinanza. In questi giorni a “Palazzo Farnese” si sta lavorando sulla parte burocratica. Dopo l’arrivo di oltre 150mila euro per organizzare eventi culturali e di promozione turistica, il Comune ha deciso di destinare 25mila euro all’ Immacolata per organizzare una due giorni di festa con falò, spettacolo pirotecnico ed altri eventi sul lungomare stabiese. Un’ iniziativa che però divide la città ed a dimostrarlo è un sondaggio promosso nella giornata di ieri da “STABIESI AL 100%” prima pagina Facebook della città per seguito ed interazione con gli utenti. La domanda posta agli utenti è stata molto chiara: “I falò dell’ Immacolata sull’arenile o sui quartieri?”. Non sono mancate le risposte oltre ai voti ed il risultato è stato netto: 168 hanno optato per abbandonare la tradizionale accensione dei falò nei rioni e più di 300 utenti, invece, hanno votato per accendere il fuoco nei quartieri. “Chi vuole vedere la festa preferisce arenile – si legge in un commento- chi invece vuole viverla preferisce i quartieri”. I falò nei quartieri saranno vietati principalmente per questioni di sicurezza. Non sempre, però, la volontà popolare corrisponde con la legge. Magari si potrebbe pensare di mettere in sicurezza le aree dei rioni ove, tradizionalmente, si accendono i fuochi ed organizzare anche la festa in centro. “Rispettare la tradizione nei quartieri Si, ma con piccole accortenze, riducendo la grandezza dei ceppi e proteggendo – si legge in un atro commento – il manto stradale con sabbione. Prendiamo esempio dai falò che accendono nei comuni della Penisola Sorrentina”. Con buona volontà, anche se i tempi sono ristretti, si può fare di tutto. Il Sindaco Pannullo prenderà in considerazione la volontà espressa da una parte del popolo stabiese?
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