Castellammare di Stabia. L’Amministrazione Pannullo prova ad abbandonare la tradizione, ormai consolidata, dei falò nei quartiere e ad organizzare una due giorni di festa sul lungomare con falò da accendere sulla spiaggia. E’ l’idea del Primo Cittadino dopo l’arrivo di oltre 150mila euro dalla Regione Campania per organizzare eventi culturali, promozione del turismo nei mesi che vanno da Novembre a Febbraio. Di questa cifra circa 25mila euro saranno destinati proprio alla festa dell’Immacolata. La volontà del Comune c’è tutta, ora resta da svolgere tutta la parte burocratica. Insomma la Giunta dem riprende l’idea dell’allora sindaco di Centrodestra Luigi Bobbio che riuscì a coinvolgere molte persone sul lungomare di Castellammare di Stabia, alcune anche residenti fuori città. Ci provò anche Nicola Cuomo senza grandi risultati. Tutte belle iniziative che però non hanno mai dato un vero e proprio freno a chi è abituato ad accendere il fuoco nel proprio quartiere. Nonostante i divieti e sequestri degli anni precedenti i falò sono sempre stati accesi. Anche quest’anno gli agenti di Polizia Municipale hanno provveduto a svolgere i primi interventi. “Stiamo lavorando da giorni per far partire la gara per la ditta che realizzerà le pile di fuoco sulla spiaggia spiega Carla Di Maio assessore alla Cultura – A giorni sarà bandita la manifestazione di interesse per le associazioni cui andrà il compito di realizzare animazione e spettacoli in villa. Per questioni di sicurezza non possiamo autorizzare né il legno raccolto in strada né che siano dei giovani ad accendere i falò. Dovrà essere una ditta specializzata a farlo. Ci saranno tre pile di fuoco ma anche uno spettacolo pirotecnico, sarà una due giorni di festa per la città.”