Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, ha parlato prima del fischio d’inizio tra la sua squadra e il Sassuolo allenato da mister Bucchi : “Quella che abbiamo operato è una mini-rivoluzione – riporta Ottopagine.it -. Questo è il termine che dobbiamo usare quando si interviene in maniera così netta, allenatore, sette collaboratori e direttore sportivo. Quando si interviene in maniera così netta, allenatore, sette collaboratori e direttore sportivo, lo si faccia e non si può: (di somma è amico e non lo manda via, Baroni uguale): le decisioni sono sempre sofferte, poi c’è la difficoltà della sostituzione. Perché questa squadra non rendeva? Responsabilità di tutti. Oggi per me De Zerbi è il migliore allenatore che potessi trovare: il diesse è un ruolo più delicato, l’equivalente di un direttore di produzione in un’azienda: serve conoscenza del mercato e buone possibilità di raggiungere gli obiettivi. Non è questione di esperienza, se l’allenatore dovesse segnalarci qualcuno, dovremmo convincere calciatori a venire in una squadra che ha due piedi in serie B. Non sarà un mercato facile e non c’è chi prende la bacchetta magica e te li porta. Dobbiamo decidere se e quali integrare, se e quali devono andare via. Se facessimo un referendum avremmo 50mila direttori sportivi. Bisogna aspettare. Ciciretti è del Benevento ed è attaccato al Benevento che lo ha fatto crescere come calciatore: qualunque sia la decisione, lui non farà venir meno gli impegni fino a giugno del 2018. Il momento non può essere predefinito. Noi lo stimiamo, è negli obiettivi del Benevento, un acquisto da fare possibilmente prima di gennaio. Ho la garanzia che darà tutto se stesso fino al 30 giugno. E si badi bene che se lo perdiamo a parametro zero, ci perdo io”.