Tappa di avvicinamento alla terza giornata di Lega Basket A. La Sidigas Scandone Avellino arriva al match interno di questa sera contro la Fiat Torino dopo la bella prestazione di Champions in Turchia che ha mostrato, ove ce ne fosse ulteriormente bisogno, quali sono le reali capacità del roster imbastito in estate da Alberani e Sacripanti in attesa di recuperare tutti gli effettivi. Questa l’analisi di Sacripanti in vista dell’impegno contro Torino:
”Affrontiamo una partita importantissima contro una grande squadra che, assieme alla Virtus Bologna, è la squadra che ha più ambizioni di quelle cosiddette ‘nuove’ del campionato, nel senso che Torino c’era anche l’anno scorso e in estate si è rinforzata notevolmente prendendo un grande allenatore oltre ad aver fatto una grande campagna acquisti assieme alla Virtus. Torino è da considerare come la regina del mercato; grandi acquisti ed i risultati lo stanno dimostrando. Due su due in campionato, vittoria in Eurocup in Croazia contro un avversario molto forte, tanto talento sul perimentro e lunghi di primo livello. Un allenatore che sa come si vince, grande atletismo, sarà una gara difficile. Noi veniamo da tre partite che hanno un unico denominatore comune, ovvero che nell’arco dei 40′ alterniamo cose bellissime a momenti di oggettiva difficoltà, è normale e lo sapevamo che saremmo andati inconto a problematiche. Vincere col Besiktas è già qualcosa di pazzesco, vincere addirittura in casa loro è stato qualcosa di storico. Noi siamo questi, difficoltà fisiche, difficoltà nell’allenarsi ed all’interno della gara momenti di alti e bassi ma siamo anche la squadra che, a mio avviso, ha messo sul parquet una qualità di pallacanestro offensiva notevole con appunti distribuiti da più giocatori ma, tuttavia, con amnesie difensive all’interno della stessa. Speriamo di utlizzare intelligenza cestistica e ardore per supplire ogni tanto a qualche mancanza che ancora adesso notiamo.”
Mario Miccio