Quella di domani, sarà una partita importante per entrambe le formazioni. L’Inter cerca un altro successo che confermi il buon momento, l’Hellas cerca conferme dal secondo tempo di Bergamo, in cui la squadra veronese ha dato buoni segnali di ripresa. La squadra di Pecchia si è disimpegnata bene nell’ultima trasferta, arrendendosi solo alla fine a un’ottima Atalanta, comunque più forte e meglio organizzata. I segnali positivi, rispetto a inizio campionato, si sono visti, ma sono stati vanificati dagli stessi gialloblu per poca determinazione e forse un pizzico di fortuna.
Di fronte, avrà un’Inter che certamente vorrà fare bottino pieno (al di là dei risultati delle dirette contendenti) e che si presenta al Bentegodi dopo l’ottima prova in casa con la Samp, seppur con qualche brivido di troppo. La squadra nerazzurra affronterà l’Hellas nel ‘Monday Night’ con i favori del pronostico, sia per i valori tecnici espressi finora sia per una tenuta mentale superiore, rinnovata nei nerazzurri da Spalletti e forse non ancora sbocciata negli uomini di Pecchia. Ma anche per un dato puramente statistico. Il Verona, infatti, non batte l’Inter da oltre 25 anni. Magari la giornata di domani potrà invertire la tendenza. Statistiche a parte, l’Hellas può giocarsela per tanti motivi: gli importanti segnali di ripresa, non ha nulla da perdere (non ancora), gioca pur sempre in casa (aspetto da non sottovalutare), e perché le individualità contano (l’Hellas qualche carta può sfruttarla); l’Inter può contare sulla solidità espressa finora, di un centravanti top, e di una mediana che sembra aver ingranato la marcia e messo nel motore i giri giusti, con un Vecino ispirato nelle ultime uscite.
Sarà una partita complicata, non inganni la classifica. Gli equilibri in mezzo al campo saranno determinanti, così come i calci piazzati.
L’Hellas proverà la grande scalata, l’Inter la vuole comandare.
Danilo Acanfora