Musica e versi al Castello di Lettere ricordando Totò. Il consigliere Fontana:”Cultura volano di crescita del turismo”


Lettere, Napoli. Ieri sera si è svolto nell’incantevole Castello di Lettere lo spettacolo “OLTRE” in occasione del cinquantesimo anno dalla morte del grande Totò.
La rappresentazione è stata fortemente voluta ed organizzata dal gruppo consiliare “Lettere Cambia” guidato da Antonio Lembo ed è stata patrocinata dal Comune di Lettere.
Ha introdotto e presentato la serata il giovane attore Luigi Vuolo, anche lui tra gli organizzatori, che ha dato inizio allo spettacolo alle 20:00 in punto esponendo le finalità dell’evento, non soltanto culturali ma anche solidaristiche visto che parte del ricavato della vendita dei biglietti è andato in beneficenza alla comunità educativa “L’isola del sorriso”.Si sono alternati sul palco posto ai piedi dell’antica torre del castello l’attore Gigi de Luca ed il magistrato Angelo Scarpati che hanno interpretato tante delle poesie e delle canzoni della tradizione napoletana proponendo, tra gli altri, testi di Salvatore Di Giacomo e di Raffaele Viviani che hanno emozionato il pubblico il quale ha tributato agli artisti lunghi applausi durante la rappresentazione.
La manifestazione ha visto la partecipazione di tante persone tanto da esserci il tutto esaurito, folta la presenza del mondo giudiziario, di magistrati, tra cui Luigi Pentangelo, e di avvocati del foro di Torre Annunziata.
Presente anche il mondo della politica, hanno partecipato, infatti, tutti i consiglieri comunali della città ed il sindaco Sebastiano Giordano oltre ad Antonio Pentangelo, già Presidente della Provincia di Napoli.
Dopo quasi due ore di canzoni, scene teatrali e poesie recitate la serata si è conclusa rimandando ad altri eventi, sempre all’insegna dell’arte e della solidarietà, da svolgersi nel castello medioevale.

“La cultura – dichiara Gaetano Fontana, consigliere comunale per la lista “Lettere Cambia” – rappresenta il volano di crescita del turismo e del tessuto sociale. Il nostro interesse – prosegue – riportare, supportare e coltivare la cultura nel sito archeologico e monumentale per eccellenza che è il castello di Lettere. Questo evento, possibile grazie all’ impegno di Luigi Vuolo e del Gruppo “Lettere Cambia”, rappresenta – conclude – il nostro modo di intendere la cultura come strumento di crescita della nostra comunità”.