Si è svolto ieri a Roma il Consiglio Federale della FIGC. Il presidente ha aperto i lavori alle ore 13.00 alla presenza dei consiglieri: Gravina e Abete per la Lega Pro; Sibilia, Bacchetta, Cosentino, Caridi, Montemurro e Rungger per la Lega Nazionale Dilettanti; Tommasi, Calcagno, Gama (in conference call) e Perrotta per i calciatori; Ulivieri e Perdomi in rappresentanza degli allenatori; il presidente AIA Nicchi; il Presidente del Settore Tecnico Rivera; il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Tisci; il Direttore generale della FIGC Uva; il Segretario federale Di Sebastiano. Per la Lega B presenti il Commissario straordinario Mauro Balata ed il Direttore generale Paolo Bedin.
Il presidente federale Carlo Tavecchio ha aperto i lavori ricordando Vittorio Mormando, Eugenio Bersellini e Fabio Daddi, tre personalità diverse che, nei rispettivi ruoli, hanno servito il mondo del calcio contribuendo a conferirne lustro. Tavecchio ha informato il Consiglio circa la richiesta avanzata al presidente della FIFA Gianni Infantino per fare di Coverciano un centro mondiale di allenamento e sviluppo della tecnologia VAR, per la quale la FIGC ha chiesto un ulteriore incontro specifico a Zurigo. Tavecchio, infine, ha condiviso con i consiglieri federali la scelta dello Stadio Meazza di Milano, quale sede della gara di ritorno del play off per la qualificazione alla Coppa del Mondo FIFA 2018 contro la Svezia.
Relativamente agli esiti dell’Assemblea di Lega B, sentita la relazione del Commissario straordinario Mauro Balata, si è deciso di approfondire le modifiche proposte allo statuto per poi portarlo successivamente in approvazione, nella stessa riunione in cui verrà posto in votazione quello della Lega di A.