Le parole del tecnico azzurro alla vigilia della sfida con il Manchester City. “Il Manchester City è di un altro livello rispetto alle avversarie dell’intero Girone, ma noi dovremo andare in campo senza paura”. Maurizio Sarri concentratissimo e molto deciso in conferenza stampa alla vigilia del match di Champions in Inghilterra. Domani potrebbe essere la partita meno decisiva di tutto il calendario perchè potenzialmente il City potrebbe vincerle tutte. E’ quindi probabile che la qualificazione ce la giocheremo in altre gare, ma è altrettanto vero che chi dovesse riuscire a far risultato con il City poi sarebbe avvantaggiato. Ritengo il Manchester la squadra più forte d’Europa, espressione di quello che ritengo sia l’allenatore più forte d’Europa. Ma non per questo dovremo avere timore di imporre il nostro gioco. Voglio undici giocatori con la faccia tosta di poter andare a palleggiare a casa del City. Il timore è legittimo così come il grande rispetto che abbiamo verso un colosso del calcio. La sensazione di forza che mi ha dato il Manchester guardandolo in tv è superiore anche a quella che mi diede il Real Madrid l’anno scorso. Però, non per questo motivo dobbiamo sentirci sconfitti, anzi se vogliamo diventare grandi è da queste partite che può arrivare meglio di ogni altre la crescita ed i progressi per essere a certi livelli in campo internazionale. Loro sono una macchina da gol e soprattutto non ti danno agio di comandare il gioco. Anche sulle riconquiste della seconda palla hanno tantissimi uomini in pressing ed aggrediscono continuamente la palla. Noi dovremo avere la sfrontatezza di non aver nessun condizionamento e provare a giocare come sappiamo. Guardiola le ha fatto tanti complimenti per il gioco del Napoli. “E per noi è un onore sentire belle parole da parte di un allenatore che per me segnerà un’epoca. Trenta anni fa fu Sacchi a cambiare il calcio, oggi il calcio lo ha cambiato Guardiola ed in futuro capiremo ancora meglio quanto sia stato fondamentale Guardiola nello sviluppo nuovo del gioco. Ci sarà turnover? “Io dico che dobbiamo andare a giocare senza pensare che sabato ci sia l’Inter. Sarebbe inutile fare calcoli. Domani va in campo chi se la sente e chi sta meglio. Certamente non è stata una grande idea da parte della Lega inserire in calendario due big match contro Roma e Inter a ridosso di una sfida così importante in cui il Napoli rappresenterà il calcio italiano”.