Castellammare di Stabia. Il prosieguo delle amministrazioni passa sul futuro di Terme di Stabia. Così come avvenne per Nicola Cuomo, anche Antonio Pannullo ha rischiato di lasciare la sua stanza al secondo piano di Palazzo Farnese. Il Termalismo è una materia molto delicata, l’ex Sindaco Nicola Cuomo, per non aver sposato le idee di parte del “suo” Partito Democratico è stato mandato a casa. Una linea che, invece, è stata sposata da Pannullo. Intanto è cambiato il vice sindaco e lo scettro delle partecipate dalle mani di Andrea Di Martino è stato consegnato a Daniele Pesenti, il nuovo numero due di Palazzo Farnese. Il giovane avvocato aveva tra le mani la delibera “Salva-Sint” che però era l’esatto contrario di quello che ha in mente parte del Partito Democratico e il Sindaco Pannullo. Il documento, scritto da Pesenti, si parlava di rilancio della Sint con una messa in liquidazione progressiva della partecipata. Una linea che non è passata tanto da mettere anche in bilico la delega assunta qualche settimana fa. Il primo cittadino, per evitare altri malumori e situazioni spiacevoli, ha provveduto a riscrivere il documento e modificare gli aspetti che non erano in linea con le sue intenzioni. Il prossimo 7 novembre sarà presentato il piano industriale della Sint, e probabilmente ci saranno altri colpi di scena. Con molta probabilità Area Civica non accetterà l’indirizzo scelto dalla maggioranza. Il percorso intrapreso porterà, inevitabilmente, alla privatizzazione.