Avrebbero chiesto e imposto il pizzo a imprese, commercianti, centri medici dell’area vesuviana, stringendo accordi anche con altri clan per spartizione del territorio. I carabinieri di torre annunziata hanno fermato, nell’ ambito di una vasta indagine, dodici persone. I femati sono indiziati, a vario titolo, di estorsione e di detenzione e porto illecito di armi aggravati da finalità mafiose. I provvedimenti sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli.
Secondo quanto emerso dalle ricostruzioni fatte dagli investigatori era diffusa e sistematica l’attività estorsiva nella città oplontina. Nel mirino dei taglieggiatori imprese, esercizi commerciali, società di ormeggi e centri medici, ai quali il pizzo veniva imposto mensilmente in base alla capacità economica più in occasione di principali festività dell’anno.