Napoli-Feyenoord, seconda giornata di Champions League. Partita tanto importante quanto a rischio per quanto riguarda l’ordine pubblico. I tifosi olandesi, tra i più violenti in Europa, hanno la trasferta vietata, ma tanti supporters di Rotterdam si trovano in città in questi giorni con la speranza di poter seguire la loro squadra al San Paolo.
Una speranza che si è trasformata in incubo per tre olandesi, finiti in manette perché dal loro appartamento hanno iniziato a lanciare di tutto contro una volante della polizia. Inoltre, il gruppetto, poco prima è stato segnalato alle forze dell’ordine per recato molestie ad alcuni passanti.
All’arrivo dei poliziotti, i tre giovani hanno cominciato a sferrare calci e pugni, e solo l’intervento di altri agenti hanno evitato il peggio.
La domanda sorge spontanea: se la trasferta è vietata, come è possibile che così tanti tifosi olandesi si trovino in città? Addirittura se ne contano circa 500 e si parla di una sorta di gemellaggio segreto con i tifosi azzurri. Quest’amicizia è nata dopo i fatti di Roma del 2015, quando i tifosi del Feyenoor fecero danni incredibile nel centro della capitale. Nonostante questo, le forze dell’ordine assicurano che nessun olandese entrerà al San Paolo. Altra domanda lecita che molti si pongono è la seguente: dove erano i dispositivi di controllo in aeroporto? Se la UEFA ha vietato la trasferta come è possibile che tanti voli da Amsterdam a Napoli, in questi giorni, hanno fatto registrare sold out?
Fatto sta che da due giorni, nei bar e nei locale sul lungomare sono stati avvistati tantissime persone con le maglie del Feyenoord a bere birre e superalcolici. E uno dei capi della tifoseria olandese ha dichiarato apertamente di riuscire ad entrare allo stadio senza biglietto, per la grande amicizia che corre tra le due squadre.
C’è da dire che comunque, oltre all’episodio dei tre giovani a via dei Fiorentini, tutti gli altri tifosi si sono integrati bene in città mostrando civiltà nei confronti dei Napoli, ma è stata lo stesso infranta una regola ben precisa, che vietava categoricamente la trasferta a Napoli a tutti coloro che provenivano dall’Olanda.
Napoli e i napoletani si augurano che questa civiltà continui anche stasera e fin quando gli olandesi resteranno in città e la speranza più grande è non vedere la stessa scena di circa due anni fa capitata a Roma.