Disagio e difficoltà per molti atleti nella zona del Vomero a Napoli. Il problema riguarda la chiusura dell’impianto sportivo la “Collana”, chiuso da gennaio per lavori di messa in sicurezza. Questa prima parte di lavori, a cui ne seguirà una seconda grazie ai fondi delle Universiadi, era prevista per l’inizio di settembre, ma evidentemente i tempi si sono allungati.

Anche il presidente del CONI, Giovanni Malagò sollecita le istituzioni locali affinchè l’impianto venga riaperto: «Mi arrivano quotidianamente lettere sia di genitori di bambini che di atleti di vertice che non riescono a fare attività sportiva senza l’impianto Collana. Chiedo alle istituzioni locali che si vada a dama e si risolva la questione nel più breve tempo possibile: è solo un fatto di buona volontà».

I tempi dei lavori, comunque, non dovrebbero essere ancora troppo lunghi, ha assicurato l’Assessore allo Sport del comune di Napoli Ciro Borriello, il quale conferma che entro settimana ci sarà un importante sopralluogo e si saprà la data certa della riapertura dello stadio Collana.
Dunque, terminata la prima tranche di lavori entro questo mese, a Giugno ne ripartirà una seconda di ristrutturazione. Sono previsti circa otto milioni di euro dalle Universiadi, in modo da far tornare l’impianto in ottime condizioni per la kermesse che si svolegerà a Napoli nel 2019. Nel frattempo i cittadini di Napoli sperano che per questi mesi si possa tornare a fare attività sportiva in questa importante struttura.

Lo ribadisce anche il presidente del CONI: «Tra due anni Napoli ospiterà le Universiadi e questo sarà un beneficio per tutta una serie di strutture e impianti perché il governo ha stanziato dei fondi straordinari – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano a margine della presentazione dei campionati di calcio femminile al Foro Italico -. Tutto il mondo dello sport ne è contento, ma nel frattempo ho una preghiera, un’esortazione: ci sono associazioni sportive che hanno l’urgenza assoluta che si chiariscano le posizioni e si possa ricominciare a fare attività in un impianto come il Collana, un’eccellenza dello sport italiano».