“Cosa ne pensi del Papu Gomez? Sinceramente non lo conosco”. Così in conferenza stampa alla vigilia aveva parlato il capitano del Lione, Nabil Fekir. Dopo l’ennesimo gol, non solo Fekir, ma tutta Europa sta imparando a conoscere meglio il Papu, l’Atalanta e il suo allenatore Giampiero Gasperini.
La maggior parte delle persone sparse per l’Europa sentirono parlare dei nerazzurri circa due mesi. Era il 25 agosto, e a Montecarlo furono sorteggiati i gironi per la nuova stagione calcistica di Europa League. Tra le italiane, Milan e Lazio erano teste di serie e per molti favorite per la vittoria finale, la terza squadra rappresentante l’Italia era l’Atalanta. Al momento del sorteggio con Everton, Lione e Apollon Limassol, tutti il giorno dopo scrissero: “Atalanta, che sfortuna”. E in effetti per quanto riguarda esperienza in campo internazionale e tecnica individuale, l’Atalanta risultava la vittima sacrificale di quel gruppo E.
In Inghilterra prima del match di due settimane fa del Mapei Stadium, i maggiori quotidiani britannici si chiedevano chi fosse questa squadra. Non conoscevano Gasperini e il suo modo di proporre calcio. Dopo la partita, vinta per 3-0 dagli orobici gli inglesi ma non solo, hanno cominciato a capire quanto fosse alto il valore della squadra nerazzurra.
Ovviamente una partita non fa testo, e dopo l’Inghilterra tocca alla Francia deridere i nerazzurri e il suo capitano, che ad ogni gol balla come un bambino. Pochi francesi, soprattutto tifosi del Lione si aspettavano di affrontare una formazione così compatta e determinata. Sia chiaro, probabilmente il Lione meritava di vincere, ieri sera, al Parc Olympique Lionnais, per occasioni e gioco proposto, ma l’Atalanta è stata brava a resistere come fanno le grandi squadre, e a reagire colpo su colpo. E proprio lo “sconosciuto” Gomez, su calcio di punizione, fissa il punteggio finale sull’1-1. La prima trasferta in terra francese della storia dell’Atalanta si chiude con un pareggio, dolce come una vittoria, visto il pareggio contemporaneo dell’Everton in casa contro l’Apollon. Così i nerazzurri si conferamano primi del proprio girone a quota 4 punti.
Dopo essersi fatti ben conoscere da tutta Europa, l’Atalanta si rituffa nel campionato italiano, e allo Stadio Atleti Azzurri D’Italia domenica sera arriverà la Juventus. Altro test importante per dimostrare per l’ennesima volta di essere entrati nell’élite del calcio italiano, e dopo il pareggio prestigioso in Europa League, i bianconeri sono avvisati.
Il primo ciclo di sette partite in venti giorni si sta per concludere e il bilancio è estremamente positivo con 3 vittorie e 3 pareggio, aspettando ovviamente la partita di domenica sera. Questa è una risposta importante a tutti gli scettici, i quali dopo il mercato estivo e le cessioni eccellenti di alcuni calciatori nerazzurri, davano per inadeguata la rosa, per poter affrontare importanti sfide ogni tre giorni.
Gasperini, però, ha scacciato via le critiche e le perplessità con il lavoro quotidiano sul campo, dimostrando ancora una volta di essere uno dei migliori tecnici in Italia.
La strada è ancora lunga e soprattutto in salita. Dopo la sosta delle nazionali si ritorna in campo e ci sarà nuovamente il mini ciclo di 7 partite in 21 giorni. Se la squadra bergamasca risponderà bene anche questa volta, allora oltre al buon campionato che sicuramente porterà a termine, si potrà veramente sognare qualcosa di meraviglioso in campo internazionale.
L’Europa è avvisata. E per chi ancora non dovesse conoscere il Papu, il consiglio è quello di andare a documentarsi, perché potrebbe nuovamente stupirsi con i suoi gol e il suo celebre balletto.