E’ stata raggiunta da una seconda ordinanza cautelare spiccata dal gip di Salerno la coppia di coniugi stabiesi finiti ieri ai domiciliari per il furto di un motorino commesso a Sorrento dalla famiglia al completo. Secondo i carabinieri della compagnia di Amalfi che hanno condotto le indagini consegnando le informative ai magistrati salernitani i due sono responsabili della sparizione di un altro motorino, avvenuta stavolta a Positano. I carabinieri di Amalfi che gli hanno notificato la seconda ordinanza stanno indagando su altri due furti di scooter, rubati durante l’estate a Meta e a Piano con modalità simili del raid di Sorrento. Anche in tutti questi casi il figlio minorenne della coppia stabiese avrebbe collaborato attivamente ai colpi. Tanto che la posizione del 16enne, attualmente a piede libero, è ora al vaglio della procura minorile che ha ricevuto le informative dei carabinieri di Amalfi e di quelli di Sorrento.