Sesta giornata di campionato cadetto in archivio con il successo del Perugia, nel big match del ”Curi, contro il Frosinone che consegna ai grifoni la testa della classifica assieme ai ciociari. Nel monday night il Palermo supera la Pro Vercelli e si avvicina alle zone altissime della classifica. Ok Avellino e Salernitana. Cosi la 6a giornata.
Bari – Ternana 3 – 0 (Stadio San Nicola) – La quinta rete stagionale di Riccardo Improta, assieme alla doppietta di Cisse, restituisce la vittoria al Bari dopo tre stop consecutivi. Improta già vicino al record di marcature personali stabilito in cadetteria con la maglia del Padova (7) nel 2013.
Brescia – Foggia 2 – 2 (Stadio Rigamonti) – Goal e spettacolo al ”Rigamonti” di Brescia fra le rondinelle ed il Foggia: padroni di casa in vantaggio con il solito airone Caracciolo, tenace risposta del Foggia che trova prima il pareggio con Floriano e successivamente la rete del vantaggio con Cosimo Chiricò. Il Brescia, rimontato, non demorde e trova il pareggio con Bisoli che ribadisce in rete un palo colpito da Caracciolo.
Cremonese – Pescara 0 – 0 (Stadio Zini) – Fa rumore lo 0 – 0 con il quale la squadra di Zeman impatta a Cremona contro i padroni di casa della Cremonese. Un club allenato dal boemo non faceva 0-0 dal 14 dicembre 2014, Parma-Cagliari in A.
Empoli – Cittadella 0 – 1 (Stadio Castellani) – Non smette di stupire il Cittadella di mister Venturato che, con la vittoria di Empoli, balza al sesto posto in classifica a quota 10 punti. E’ bastato un goal di Litteri all’ 8′ per mettere ko la banda di Vivarini. Sterile la reazione dei toscani che non ha sortito alcun effetto degno di nota.
Novara – Avellino 1 – 2 (Stadio Piola) – L’Avellino di mister Novellino coglie un risultato storico: mai nella sua storia aveva vinto a Novara dove, in 7 precedenti, aveva pareggiato in una circostanza e perso nelle altre 6. A sfatare il tabù ci ha pensato una doppietta di Matteo Ardemagni. Irpini settimi in classifica.
Perugia – Frosinone 1 – 0 (Stadio Curi) – Il big match di giornata se lo aggiudica il Perugia di Giunti che batte la diretta antagonista al primato Frosinone ed agguanta la prima posizione. Il colpo grosso degli umbri porta la firma di Di Carmine.
Salernitana – Spezia 2 – 0 (Stadio Arechi) – La Salernitana vince la sua prima gara stagionale superando lo Spezia con una doppietta di Alejandro Rodriguez. I granata chiudono un incontro casalingo, per la prima volta in stagione, senza subire reti. Per lo Spezia due legni colpiti da Acampora e Marilungo.
Virtus Entella – Carpi 0 – 0 (Stadio Comunale) – Match dalle emozioni latitanti quello in scena al Comunale di Chiavari. Match sostanzialmente equilibrato e condizionato dai troppi errori di misura al momento di concludere a rete. Di Verna e La Mantia le uniche conclusioni pericolose in tutto il match.
Venezia – Parma 0 – 1 (Stadio Penzo) – Si risolleva il Parma, in caduta libera dopo gli ultimi negativi risultati, grazie alla vittoria ottenuta in Veneto. Di Cesare stoppa l’emorragia di risultati dei ducali. Il Venezia di Pippo Inzaghi, ancora a secco al “Penzo” nelle prime 3 gare casalinghe, mastica amaro per una gara condotta discretamente ma persa avendo subito un goal nell’unico tiro in porta degli ospiti.
Cesena – Ascoli 0 – 2 (Stadio ‘Orogel’ – Dino Manuzzi) – Ascoli letale in romagna. Gli uomini di Fulvio Fiorin ed Enzo Maresca infliggono una sonora sconfitta al Cesena ottenendo punti fondamentali in ottica salvezza. La squadra di Camplone, dopo questa sconfitta, scivola al penultimo posto in classifica. A segno Lores e Baldini.
Palermo – Pro Vercelli 2 – 1 (Stadio Barbera) – Con il crollo di 3 delle 4 ancora imbattute nella Serie B ConTe.it 2017/18, ossia Frosinone (a Perugia), Empoli e Venezia in casa (contro Parma e Cittadella, rispettivamente), tutte per 0-1, il Palermo resta l’unica imbattuta. Nel posticipo contro la Pro Vercelli, sotto di una rete (Bifulco ndr) ribalda il punteggio e vince 2-1 grazie a Ilija Nestorovski che firma la prima doppietta italiana, ma subisce anche il primo “rosso” da quando gioca in Sicilia. Rosanero a quota 12 punti in classifica.
di Mario Miccio