Foggia, Vacca: ”È un momento negativo, occorre unità. Sono orgoglioso di indossare la fascia da capitano”


Quest’oggi è intervenuto in conferenza stampa Antonio Vacca, centrocampista rossonero, che ha risposto alle domande poste dai media. Si respira un clima teso intorno alla squadra, soprattutto dopo la clamorosa debacle di Avellino.

“Ci scusiamo per la prestazione di Avellino, non tanto per l’aspetto tecnico ma per l’atteggiamento e la mancata reazione e determinazione. Non so cosa sia successo ma la maggior parte di noi non è scesa in campo. Noi come gruppo ci assumeremo sempre le nostre responsabilità perché sono i giocatori a scendere in campo. Penso che il mister non abbia colpe: non ci sono scuse. A Pescara abbiamo preso 5 palloni ma credo in modo più dignitoso. Con l’Entella credo che abbiamo fatto una grossa partita, ed è anche una squadra che gioca da anni in B”.

Con Agnelli in panchina è Vacca il capitano del Foggia e parla di questa responsabilità. “Ero carico di responsabilità anche quando non indossavo la fascia da capitano. Certo che indossare la fascia di questa squadra è motivo di grande orgoglio e sono felice di indossarla quando non c’è Agnelli, ma di capitani in quello spogliatoio ce ne sono in tanti”.

Certi errori e mancanze possono costare care in un campionato difficile come quello della Serie B. “Mi sono fatto l’idea che non ti puoi permettere di sbagliare nulla, devi curare il minimo particolare. Appena sbagli ti fanno goal. Non credo di aver sofferto l’aspetto fisico degli avversari. Se in campo non ci metti la cattiveria giusta fai fatica anche con le giovanili”.

Vacca richiama i tifosi per la gara contro il Palermo in programma sabato alle 15:00. “Per tutta la durata della partita la gente ci starà vicino e ci darà sostegno poi starà a noi portarli dalla nostra parte. Non so come andrà la partita, non lo posso sapere ma in campo scenderà una squadra con il sangue agli occhi”.

Il centrocampista parla anche del probabile rinnovo. “Bisogna meritarlo. Fino a gennaio vedremo come andranno le cose. Se farò qualcosa di buono la società mi farà la sua proposta”.

Un momento negativo sia per la società che per i tifosi, occorre unità. “Ricordo l’anno scorso dopo Fondi sembrava la fine del mondo poi alla fine dell’anno erano tutti sul carro dei vincitori. L’importante è che noi lì dentro siamo più uniti che mai. Lo spogliatoio è sempre stata la nostra forza e tutti insieme ne verremo fuori sicuramente come abbiamo sempre fatto.”
Rebecca Zichella

,