Il tecnico rossonero è intervenuto nel post gara di Foggia – Palermo, analizzando la partita e le prestazioni dei suoi uomini. “Io non so fino a che punto arriva la condizione fisica e la testa. Perché dopo aver fatto un primo tempo in quella maniera, con questo caldo era normale che ci potesse essere una flessione. Di mezzo ci metto qualche palleggio sbagliato e quindi poi c’erano delle ripartenze. Abbiamo preso due contropiedi sul vantaggio dell’1-0, quando al contrario dovevi leggere la partita sicuramente preparata in maniera diversa tra primo e secondo tempo, proprio per mettergli un palleggio sterile e nella pressione e nell’errore ripartire. A volte l’abbiamo fatto mentre nei primi 10/15 minuti del secondo tempo siamo stati costretti a ritornare e quindi a rincorrere.
Forse la paura di vincere o la paura di scoprirsi, e allora non hai cercato di fare qualcosa in più in fase difensiva. Non so se è mancato il coraggio. Sicuramente il Palermo ha fatto un secondo tempo da squadra che conosciamo. Però mi dispiace di aver preso goal a difesa schierata, magari con un pochino più d’astuzia ed esperienza gestisci la palla in maniera diversa. Diciamo che in certe situazioni possiamo e dobbiamo ancora crescere. Poi per il resto, il primo tempo è stato eccellente sotto tutti gli aspetti, non concedendo la palla goal, padroni del campo arrivando davanti la porta 3/4 volte. Questa è la squadra, bisogna proseguire in questa maniera.”

Agnelli ritorna ad indossare la sua fascia da capitano, affidata ad Antonio Vacca nelle ultime 2 partite. Ottima la sua prestazione di oggi, riesce a dare sempre quel contributo in più al centrocampo. “Christian oggi ha portato la croce. Sapevo che a livello mentale poteva mantenere la tensione giusta e trasmetterla e così è stato.”

Giovanni Stroppa è più sicuro di sé, consapevole del lavoro che sta svolgendo con la sua squadra ed è sicuro di poter evitare in futuro approcci sbagliati come quello ad Avellino. “Io mi espongo e credo che non ci saranno più approcci come ad Avellino. Ne sono certo perché oggi ho davvero avuto le risposte che mi aspettavo. Oggi l’approccio è stato da grande squadra. La risposta sul campo è stata perfetta e quindi questo è un inizio importante che sarà la base sulla quale partire.”

Prima di lasciare la conferenza stampa esprime un’ultima considerazione sul risultato finale della partita “Se vogliamo vedere il possesso palla forse il pareggio è giusto, se andiamo a vedere le occasioni probabilmente nel primo tempo siamo andati noi molto più vicini alla porta che non il Palermo. Anche se poi l’impressione nel secondo tempo era quella che il Palermo prima o poi potesse fare goal. Facciamo finta che va bene il pareggio però c’è il rammarico di essere andati in vantaggio e di non aver gestito o di non aver chiuso la partita con 2 o 3 goal di vantaggio.”

Pian piano si cresce e grazie agli sbagli si migliora. Il mister è consapevole della grande squadra a sua disposizione. “Io ai ragazzi dico sempre che ho la sensazione di allenare una squadra fortissima, ne sono consapevole e vorrei che lo fossero anche loro. A volte lo sentono ma probabilmente hanno bisogno di fare risultati e prestazioni come questa. Sono convinto che dal momento in cui ci sarà qualche risultato o dando seguito a prestazioni come questa
noi saremo veramente una squadra che darà filo da torcere a tutti e ci possiamo finalmente togliere delle soddisfazioni.”