Castellammare di Stabia. Per quasi un’ora ha temuto di perdere suo figlio che aveva ingoiato una moneta. Una storia a lieto fine quella riportata questa mattina dall’ edizione di Metropolis. La folle corsa in ospedale prima, l’abbraccio ai medici per il grande lavoro svolto.
Il piccolo Antonio si trovava dalla nonna, a Sant’Antonio Abate, quando raccoglie dal pavimento la moneta e la infila in bocca. Improvvisamente non riesce a respirare. Sua nonna, accorgendosi della gravità dell’accaduto, si precipita al San Leonardo per salvare la vita di suo nipote. Così parte la corsa contro il tempo per salvare Antonio. Le condizioni sono gravissime quando giungono al nosocomio stabiese. A soccorrere Antonio sono stati l’anestesista Maurizio Iannazzone e il dottor Erik Esposito e lo trasportano in sala operatoria. Purtroppo la moneta è in un punto molto difficile da raggiungere, così i dottori decidono di addormentare il piccolo Antonio per operare meglio. Riescono tuttavia ad evitare l’operazione chirurgica. Dopo alcuni minuti riescono a tirar fuori il soldo da due euro, evitando così una tragedia. «Hanno salvato mio figlio, non smetterò mai di ringraziarli – dice la mamma – . Qui al San Leonardo ho trovato delle persone straordinarie e una grandissima professionalità, sono stati degli angeli- racconta -Il dottor Iannazzone e il dottor Esposito hanno salvato mio figlio, tutto il personale lo ha coccolato fin dal momento in cui abbiamo messo piede all’interno dell’ospedale».