La terza giornata del campionato di Serie B ConTe.it 2017/2018 si è aperta con il match dell’Adriatico fra Pescara e Frosinone per poi concludersi ieri sera al ‘Tombolato’ di Cittadella nel monday night cadetto fra Cittadella e Perugia.
Pescara – Frosinone 3 – 3 (Stadio Adriatico-Cornacchia) – Pirotecnico, per usare un eufemismo, l’anticipo dell’Adriatico-Cornacchia fra Pescara e Frosinone. Una pioggia di goal si è abbattuta sul manto erboso dello stadio abbruzzese con i ragazzi di mister Zeman in vantaggio di tre lunghezze al termine della prima frazione grazie ad una tripletta di Pettinari. Nel secondo tempo a salire in cattedra sono stati i ragazzi di mister Longo che addirittura hanno rimontato da 3-0 a 3-3. Gli ospiti hanno potuto recriminare anche ben quattro legni colpiti.
Ascoli – Novara 1 – 2 (Stadio Cino e Lillo Del Duca) – Novara di rimonta ad Ascoli dopo lo svantaggio iniziale. Alla rete del vantaggio marchigiano di Varela ha risposto la doppietta di Da Cruz. Prima vittoria per il Novara di mister Eugenio Corini in cadetteria.
Avellino – Foggia 5 – 1 (Stadio Partenio-Lombardi) – L’Avellino si è abbattuto, come una valanga, sul malcapitato Foggia in un match senza storia sin dall’inizio. Lo show degli irpini porta le firme di Ardemagni e Morosini (doppiette per loro) ed il sigillo di Castaldo intermezzato soltanto dalla illusoria rete degli ospiti con Mazzeo su calcio di rigore (piuttosto dubbio ndr). Bravo e fortunato, l’Avellino, nell’approfittare della giornata no degli avversari riscattando perfino l’opaca prestazione di Cremona culminata con una sconfitta; due partite e due vittorie al Partenio, autentico fortino dei lupi in questo inizio di torneo.
Il Foggia ha collezionato ben dieci reti subite nelle prime due trasferte stagionali, undici compresa la gara interna con la Virtus Entella ed il bottino complessivo di un solo punto dopo tre giornate di campionato. Se è pur vero che non sono le prime giornate di campionato a mostrare il reale volto di una squadra, è altrettanto vero che cominciare con il piede giusto può infondere morale in tutto l’ambiente. Dieci reti nelle uniche due trasferte operate dal Foggia sono un dato inappellabile come lo stesso mister Stroppa ha lasciato intendere al termine della sfida di Avellino quando, assieme alla squadra, si è diretto sotto la curva ospite e battendosi le mani al petto ha lasciato intendere di chi fossero parte delle colpe. La riunione alla Tamma tenutasi all’indomani della cocente sconfitta a cui han preso parte la presidenza del Foggia assieme a Stroppa, Agnelli e Vacca è stata utile per cercare di capire e valutare le strategie da attuare per poter ripartire; serve ritrovare entusiasmo e stimoli, quegli stimoli che hanno accompagnato la trionfale cavalcata del Foggia lo scorso anno fino in B.
Bari – Venezia 0 – 2 (Stadio San Nicola) – La sfida del San Nicola fra Bari e Venezia è stata anche la sfida inedita fra due campioni del mondo come mister Fabio Grosso e mister Filippo Inzaghi. Il match ha visto sorridere gli ospiti grazie alle reti di Bentivoglio su rigore e Zigoni, impalpabile la prova del Bari. Per il galletti si tratta del secondo passo falso consecutivo.
Carpi – Salernitana 1 – 0 (Stadio Cabassi) – E’ bastato un goal agli emiliani per avere ragione sui granata. Il maggiore cinismo del Carpi ha consegnato alla truppa di mister Castori tre punti importanti che portano la firma di Malcore e che proiettano il Carpi in classifica a punteggio pieno. Tuttavia la Salernitana ha avuto diverse chance, non concretizzate, per potersi portare in vantaggio. La sterilità offensiva che i granata hanno dimostrato in queste prime due uscite fuori casa a Venezia prima ed a Carpi poi potrebbero rivelarsi un fattore in negativo, starà a Bollini trovare le giuste soluzioni in modo tale da ovviare al problema. Nel prossimo turno, la Salernitana riceverà all’Arechi il Pescara di Zeman; l’obiettivo resta, in tal senso, quello di cercare di mantenere la concentrazione alta per tutti i 90′ ed evitare amnesie difensive che già contro la Ternana son costate care alla truppa granata. Intanto la Salernitana ha messo a segno un nuovo colpo: si tratta dell’attaccante classe ’94 Emmanuele Cicerelli, il calciatore si lega al club campano per l’attuale stagione sportiva con opzione per il secondo e il terzo anno. Cicerelli indosserà la maglia numero 31.
Palermo – Empoli 3 – 3 (Stadio Barbera) – L’Empoli torna a giocare al Barbera di Palermo meno di quattro mesi dopo il match che sancì la retrocessione in B dei toscani (il 28 maggio scorso gli azzurri toscani, perdendo 1-2 contro i siciliani già retrocessi, furono scavalcati dal Crotone e scesero in B ndr). Il rocambolesco 3 – 3 finale non soddisfa nessuno, con Palermo ed Empoli a dividersi la posta. Per il Palermo a segno Cionek, Coronado e Gnahorè, l’Empoli ha risposto con Simic e la doppietta di Caputo.
Pro Vercelli – Cremonese 1 – 4 (Stadio Piola) – Solo la Cremonese in campo al Piola, la Pro inesistente. Ha fatto tutto bene la Cremonese che, con il punteggio di 4 – 1, ha espugnato il Piola grazie alle reti di Pesce, Brighenti, Cavion e Mokulu. Di Firenze, su rigore, la rete della bandiera per i padroni di casa battuti e fischiati al termine del match.
Spezia – Virtus Entella 2 – 1 (Stadio Picco) – Prosegue la maledizione del ”Picco” di La Spezia per l’Entella (negli 11 precedenti nel professionismo del derby ligure al “Picco”, Entella mai vittoriosa in casa dello Spezia con score di 6 pareggi e 5 vittorie dei padroni di casa ndr). Il derby ligure se lo è aggiudicato lo Spezia, prima vittoria stagionale per i bianconeri, a decidere l’incontro Guido Marilungo.
Unicusano Ternana – Cesena 1 – 0 (Stadio Liberati) – Una rete di Angiulli è stata sufficiente all’Unicusano Ternana nel match interno contro il Cesena. Romagnoli fermi a quota un punto in classifica dopo aver incassato la seconda sconfitta in tre partite.
Parma – Brescia 0 – 1 (Stadio Tardini) – Colpaccio Brescia all’Ennio Tardini di Parma, di Ferrante la marcatura ospite.
Cittadella – Perugia 1 – 1 (Stadio Tombolato) – Si è chiuso con il pareggio del monday night di Cittadella la terza giornata del campionato cadetto 2017/2018. Al vantaggio umbro di Cerri ha risposto Salvi, Perugia rimontato dal Cittadella e scavalcato al primo posto dal Carpi, ora solitario in testa dopo le prime tre giornale di campionato.
di Mario Miccio