I carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate hanno arrestato un 33enne per aver commesso una rapina aggravata ai danni del fratello 27enne. L’uomo, già noto alle forze dell’ ordine per reati di vario tipo, armato di due coltelli si era recato a casa del fratello e, dopo averlo preso a calci e pugni, si è impossessato del suo marsupio scappando via.

Il 27enne è stato bloccato dai carabinieri di Angri intervenuti dopo la richiesta di aiuto effettuata dalla vittima. Il 27enne ha fatto ricorso alle cure dell’ ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. I medici hanno riscontrato un “trauma cranico facciale non commotivo con infrazione dell’osso nasale destro” giudicato guaribile in 15 giorni. Le due armi sono state poste sotto sequestro, il GIP ha convalidato il fermo e disposto la custodia nel carcere di Poggioreale.