Vesuvio. Sembra non finire l’emergenza incendi che da settimane attanagliano il vulcano campano. Questa mattina, alle prime luci dell’ alba in zona Cifelli, i Carabinieri hanno visto delle ombre e insieme agli uomini della Protezione Civile presenti hanno provato ad inseguire questi uomini, precisamente tre, che però si sono dileguati. Non si sa con certezza se si tratti di piromani o meno, i pochi elementi che si hanno a disposizione lasciano intendere che si tratti proprio di essi. Nella giornata di oggi sono spuntati altri focolai. Le operazioni sono rese piú complesse dalla presenza di venti settentrionali forti che, a tratti, hanno impedito agli elicotteri di alzarsi in volo – Spiega la Protezione Civile Regionale . Sono perció entrati in azione sul posto tre Canadair nazionali insieme a squadre da terra.
Altri fronti si registrano a Sant’Anastasia, Barano d’Ischia, Conca dei Marini e a Napoli in zona Astroni dove, al momento, si sta intervenendo con due aerei. Le condizioni atmosfetiche sia in Costiera che in provincia di Napoli rendono difficile l’intervento con gli elicotteri: è stata avanzata la richiesta di un nuovo mezzo nazionale. Alta in tutte le province la suscettività incendi per le condizioni meteo in essere sulla Campania, caratterizzate da elevate temperature associate a vento forte.