L’apertura ufficiale del calciomercato non è ancora avvenuta. Ma è nel mese di giugno che, solitamente, le società piazzano i primi colpi in vista della prossima stagione. Le inseguitrici della Juventus sono, però, ferme. Soprattutto il Napoli dovrebbe iniziare a muovere qualcosa in vista del preliminare di Champions League di agosto. Un problema infligge la dirigenza partenopea: il nodo portiere.
Dopo le frizioni tra Pepe Reina e il presindente De Laurentiis, il rinnovo del portiere spagnolo tarda ad arrivare e il Ds Giuntoli sta cercando la soluzione giusta per la porta azzurra. Fin quando il problema portiere non si risolverà, il mercato del Napoli non potrà decollare. Meret, Cragno e ultimo Perin sono i nomi per sostituire l’eventuale partenza di Reina. Nel caso in cui dovesse rinnovare il portiere spagnolo si cercherà un giovane secondo portiere ( Meret è in pole position).
I nomi più caldi, oltre quelli dei portieri, sono gli esterni Ounas e Berenguer, il primo francese in forza al Bordeaux e il secondo spagnolo tesserato dell’Osasuna. Giovani calciatori che andrebbero a completare la panchina azzurra. Si parla anche di Mario Rui della Roma, per avere un degno sostituto di Ghoulam. Nessun nome altisonante, in grado di scaldare una piazza esigente come Napoli.
Voci da Napoli dicono che sia stato lo stesso Sarri a non richiedere nessun top per evitare qualche problema di spogliatoio, ma così facendo il gap con la Juve non si ridurrà mai (i bianconeri hanno già acquistato Patrik Schick=), e l’obiettivo tricolare potrebbe essere, per l’ennesima volta, solo un sogno.
La paura più grande del tifoso, però, non è quella di non raggiungere i bianconeri in campionato, bensì commettere lo stesso errore di qualche anno fa, quando si aspettava di superare il preliminare prima di operare sul mercato.Errore fatale che costò l’eliminazione prematura dalla Champions ai danni del Bilbao, e assolutamente non ricommettere, sia per i risultati sportivi sia per quelli economici.
L’operazioni più importati, fino a questo momento, restano i rinnovi dei due calciatori più importanti, Insigne e Mertens. Un ottima mossa per allontanare le continue voci di mercato sui due attaccanti.
Siamo ancora all’inizio e manca tantissimo alla chiusura del mercato. Ma si sa, chi ben comincia è a metà dell’opera, e in questo momento il Napoli è fermo “alla porta”. Si attendono i primi colpi, anzi botti come piace dire a Napoli.