Bergamo. Lo stadio della città diventa di proprietà dell’ Atalanta. La Commissione del Comune l’ha ufficializzato nella giornata di ieri. Non solo l’Atalanta ma anche l’AlbinoLeffe ha presentato la domanda che, però, è stata giudicata inammissibile e invece quella del presidente Percassi valida e migliore del 10% su base d’asta. Un’ operazione costata più di 8 Milioni di Euro, solo per l’acquisto. A ciò si devono aggiungere gli investimenti per la riqualificazione dell’ impianto sportivo e di tutta l’area che lo circonda, come stabilito dalla Commissione urbanistica del Comune di Bergamo, per un totale di 35Milioni di Euro circa.
L’Atalanta Bergamasca vive un periodo solido ed è la quarta società in Italia ad avere uno stadio di proprietà dopo Juventus, Sassuolo e Udinese. Con questa ultima operazione ci sono tutti i presupposti per diventare una delle società calcistiche più importanti d’Italia. Infatti è proprio questo il percorso che sembra essere intrapreso dalla dirigenza neroazzurra. Investire oggi su uno stadio di proprietà per una squadra di calcio è importante quanto doveroso. Nei prossimi mesi sarà, inoltre, presentato il progetto complessivo. Per quanto riguarda i lavori, invece, bisognerà aspettare da come dichiarato dallo stesso presidente della squadra in un’ intervista: “Impossibile pensare di intervenire sullo stadio già quest’anno, si partirà nell’estate 2018 con la Curva Nord, a seguire nell’estate 2019 la Curva Sud, infine nell’estate 2020 la tribuna Creberg, quella di viale Giulio Cesare.”
Antonio Carlino