Comunicato Stampa. Va in archivio la decima edizione del Torneo Internazionale di Calcio Giovanile ”Costa di Sorrento”. Oltre mille ragazzi e più di cento partite, sono alcuni dei numeri fatti registrare in questi giorni di festa a tinte pasquali in Penisola Sorrentina dalla kermesse organizzata dall’ associazione sportiva e turistica Sud Eventi, presieduta da Nello Malafronte, in collaborazione con la società sportiva Sant’Agnello. Le gare, che si sono svolte in diversi impianti della Penisola Sorrentina, hanno visto confrontarsi fra loro svariate formazioni calcistiche arrivate da tutto lo Stivale e anche da Oltremanica.
Per la categoria Allievi, l’Arcellasco Como ha vinto la finalissima sulla compagine della Polisportiva Azzurra Cosenza; per quanto concerne i Giovanissimi, il Città di Segrate ha avuto la meglio sui pari età della Virtus Junior Napoli. E, ancora, per la categoria Esordienti a 11, la Virtus Junior Napoli ha superato i romani della Lodigiani, mentre nella categoria Esordienti a 9 trionfo del Sant’Aniello dopo la disputa dei calci di rigore contro la Lodigiani. Per finire, la categoria dei Pulcini 2006 ha visto sorridere il Catania, vincente sulla Scuola Calcio Sant’Agnello, nella categoria dei Pulcini 2007, il Sant’Agnello ha superato la Scuola Calcio Sant’Aniello, e in quella dei Pulcini 2008 vittoria del Sant’Aniello sul Messina Fair Play.
Soddisfatto il Presidente dell’associazione di turismo sportivo Sud Eventi, Nello Malafronte:”Il connubio calcio e turismo è sempre vincente, specie se accoppiato a location come quelle che la Penisola Sorrentina ci offre. Mi inorgoglisce aver avuto la possibilità di poter ospitare squadre di calcio provenienti dall’Italia e dall’estero. Inoltre, sapere di aver potuto contribuire seppur in parte ad un arricchimento per tutti questi piccoli atleti che non si fermasse prettamente all’aspetto sportivo ma che potesse mirare anche all’aspetto culturale e territoriale grazie alle bellezze che questi paesaggi offrono, è sintomo di enorme soddisfazione personale. Si tratta di una gratificazione che va sinceramente oltre il mero valore che lo sport può insegnare ai bimbi sin dalla tenera età”.