Napoli. E’ stata deliberata una nuova strategia edilizia con cui si potrà costruire nel centro storico


Un nuova strategia edilizia quella deliberata dall’amministrazione De Magistris. Il centro storico di Napoli, patrimonio dell’Unesco, era protetto dal piano edilizio rispettivamente degli anni trenta e novanta secondo cui le abitazioni non potevano essere modificate vista la storicità dei luoghi. Oggi il Sindaco di Napoli ha deciso invece di eliminare questa “tradizione” amministrativa e dare via libera a modifiche e nuove costruzioni nelle zone più vecchie della città partenopea. Il motivo è quello di impedire l’esodo di intere famiglie napoletane verso la periferia e la provincia per mancanza di abitazioni e soprattutto il fenomeno della gentrificazione, ossia il fatto che interi quartieri popolari diventano “di lusso”, con appartamenti da migliaia di euro e che di conseguenza impediscono alle famiglie meno abbienti di vivere lì. Inoltre con i piani edilizi degli anni passati case di 400 metri quadri e più non potevano essere suddivise in abitazioni più piccole da affidare ai vari figli, con il conseguente esodo verso altre zone partenopee. Tuttavia l’opposizione si dichiara ostile a questa decisione poichè potrebbe essere favorita una speculazione edilizia e soprattutto una sola parte della città. Giubila Troncone, il consigliere architetto, invece si dichiara favorevole alla delibera, infatti permetterà a molte famiglie di restare nei loro luoghi natii frazionando gli appartamenti.