Il Napoli è ormai una grande squadra. Tanto grande da mettere in difficoltà la Juventus pluriscudettata.
Ha dominato, il Napoli, ma non ha vinto una partita che vedendo le statistiche finali avrebbe dovuto vincere nettamente. E invece, vuoi la scarsa precisione, vuoi la fortuna dei campioni, e allora la partita termina 1-1, con la Juventus che esce dal campo più che soddisfatta, poiché si avvicina al sesto scudetto consecutivo.
Il solito grande fraseggio, stile Barcellona, non è bastato. Il gol da applausi di capitan Hamsik non basta se alla prima disattenzione della difesa Khedira buca le mani deboli di Rafael Cabral. E non basta più sottomettere la storica rivale, se poi non si vince. La differenza sostanziale con i bianconeri resta ancora una questione di mentalità. Da questo punto di vista il Napoli deve ancora lavorarci molto.
Al termine della gara, lo stato d’animo dei due tecnici è opposto. Da una parte Sarri, arrabbiato per non aver portato a casa tre punti d’oro dopo una bella prestazione, dall’altra parte Allegri, soddisfatto, quasi come se avesse previsto tutto e quindi contento della missione portata a termine dai suoi. Giusto così.
Capitolo Higuain. I giorni che hanno preceduto la sfida del San Paolo sono stati complicati anche per un calciatore che ha solcato palcoscenici del calibro del Bernabeu e Nou Camp. E addirittura qualcuno diceva che il Pipita non sarebbe sceso in campo per l’emozione. In effetti è stato così. Higuain ieri sera non ha praticamente giocato (soprattutto perché non assistito bene dai compagni), i tocchi del pallone sono stati 29, pochissimi rispetto alla quantità industriale di fischi ricevuti. E con quella maglia blu, simile al colore del Napoli, i fischi sono aumentati ancor di più.
Dopo le due vittorie bianconere in stagione sul Napoli, arriva un pareggio che ai partenopei non va proprio giù. Il quarto ed ultimo atto (semifinale di ritorno, sempre al San Paolo) potrebbe essere la volta buona per gli azzurri, magari grazie alla rabbia e la delusione di ieri sera riusciranno a ribaltare il risultato ed approdare in finale di Tim Cup.