Castellammare di Stabia. Via libera alla manifestazione di interesse per Antiche Terme. Il consiglio comunale all’unanimità ha approvato il provvedimento illustrato dal vicesindaco Andrea Di Martino e che prevede l’apertura ai privati della gestione dello stabilimento termale di piazza Amendola: “E’ il primo passo verso la rinascita del termalismo a Castellammare. Il primo giorno di un tempo nuovo in cui il turismo legato al termalismo potrà rappresentare uno dei fulcri della nuova Castellammare” – è quanto dichiarano a margine del consiglio comunale Antonio Pannullo e Andrea Di Martino, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Castellammare.
Un consiglio comunale non senza tensioni quello che si è consumato a Palazzo Farnese: “Questa è una storia diversa, non possiamo rimanere ingessati sull’altare della vecchia politica assistenzialista o immobilizzati dall’atteggiamento eversivo di chi si definisce il nuovo in campo politico e che invoca la democrazia a proprio tornaconto. Oggi è il momento delle decisioni, oggi è il momento che la politica dia risposte concrete e noi, sebbene da poco insediati, non ci fermeremo e continueremo ad andare avanti nell’interesse esclusivo dello sviluppo della città” – afferma il sindaco Pannullo.
La manifestazione di interesse avrà una durata di trenta giorni: “In questo periodo chiederemo ai privati di presentare idee progettuali per ampliare i servizi termali dello stabilimento di Antiche Terme, per la realizzazione delle piscine termali, l’hammam e la trasformazione di Caserma Cristallina in una struttura alberghiera. Si tratta di un processo costruito parallelamente a quello delle terme di San Pellegrino, dove già lo scorso dicembre questa procedura ha portato alla presentazione di due progetti, di cui uno riconducibile al Juventus F.C. Village” – continua Di Martino. “Questo ci rassicura sull’efficacia della strategia che oggi abbiamo approvato in consiglio comunale. Con il voto di oggi stiamo costruendo un’opportunità anche per i lavoratori licenziati in seguito al fallimento di Nuove Terme. Saremo molto attenti alle proposte progettuali che conterranno ipotesi di rimpiego delle maestranze termali” – conclude il vicesindaco.