Leonardo Spinazzola è uno di quei calciatori, giovani e italiani, che hanno lavorato sodo per arrivare davvero in alto.

Cresciuto nella Juventus, con la quale vince un torneo di Viareggio, viaggia per tutta l’Italia tra un prestito e un altro.

Si consacra in serie B con le maglie di Siena, Lanciano, Vicenza, Empoli, Perugia con una piccola parentesi in A con la maglia dell’Atalanta. Tutto questo sempre con la Juventus attenta all’evoluzione del calciatore.

Dopo tanta serie B, finalmente per Leonardo si aprono le porte della massima serie. Proprio con la maglia bergamasca.

All’inizio di questa stagione, Spinazzola non parte mai negli undici iniziali di Gasperini. Ma allenamento dopo allenamento, il tecnico nerazzurro si accorge di avere a disposizione un calciatore completo, capace sia di difendere che di offendere ad alto livello. E se l’Atalanta sta disputando un campionato tra le grandi, il merito non è solo dei vari Gomez, Petagna, Kessiè, Conti ma anche di Spinazzola, il quale sotto traccia sta svolgendo un lavoro egregio.

Il futuro per questo calciatore si prospetta roseo, sia per la giovane età sia perché la Juve, in modo ufficioso ha fatto sapere che per la stagione 2017/2018 Spinazzola si aggregherà in squadra per il ritiro estivo. Un grande cerchio che si chiude. Dal 2012 ad oggi sono stati cinque, lunghi anni di prestiti, di spostamenti da una provincia all’altra.

Ma tutto ciò è evidentemente servito. Spinazzola vestirà la maglia bianconera, non si sa per quanto tempo, ma il suo sogno si sta per realizzare.

Le belle notizie non sono finite qui. Oltre che il bianco e il nero, un altro colore sta per entrare nella vita di Leonardo: l’azzurro. Quell’azzurro che tutti i bambini italiani sognano di vestire. Giampiero Ventura ha deciso di puntare su di lui per queste due uscite della nazionale, un riconoscimento ampiamente meritato.
A quasi 24 anni vestirà per la prima volta la maglia della nazionale maggiore, ma non è detto che chi arrivi più tardi sia meno bravo. Semplicemente Spinazzola ci ha messo più tempo ad esplodere e in questo caso il detto “Meglio tardi che mai” è più che giusto.

*Credit foto: Atalanta Calcio