E’ noto un nuovo fenomeno globale: il Binge Watching, che letteralmente si traduce con “abbandonarsi alla visione, a guardare qualcosa” e si riferisce alla nuova dipendenza di giovani e adulti di guardare ininterrottamente episodi di una serie tv durante la giornata. Inizialmente il termine “binge” è stato utilizzato per riferirsi al “binge eating”, ossia l’ingestione compulsiva di cibo in un breve arco temporale e al “binge drinking”, ossia bere massicce dosi di alcool in poco tempo. Oggi si parla di dipendenza da serie tv poiché il mercato offre infinite possibilità di scelta attraverso il web e nuovi sistemi di visione in streaming, come Netflix, Infinity o Amazon video. Le persone tendono a rilassarsi a casa, ad occupare i pomeriggi vuoti o le ore di spacco divorando letteralmente episodi e puntate. Questa nuova “malattia” è dovuta al fatto che ogni episodio finisce in un punto cruciale della storia e quindi lo spettatore è quasi “costretto” dalla sua curiosità ad andare avanti, come fosse una necessità. Inoltre a differenza di un film che dura al massimo tre ore, una serie tv ti da’ la possibilità di cogliere appieno in ogni dettaglio l’evoluzione della vicenda, dei personaggi e delle situazioni, creando empatia col pubblico. Ogni spettatore ha il proprio personaggio preferito, quello che si odia, quello che si vorrebbe far resuscitare o far morire, proprio perché ci si immedesima completamente nella vicenda. Anche il modo di recitare degli attori è così naturale e spontaneo da sembrare vita reale, vissuta, tangibile. I registi sono bravi a inquadrare ogni momento della vita dei protagonisti: quando si lavano i denti, vestono, litigano, prendono le chiavi dell’auto o fanno la spesa, con il risultato di un sentimento di familiarità e naturalezza che rende la dipendenza ancora più intensa.
Talvolta l’immedesimarsi in un’altra storia permette allo spettatore di dimenticarsi della propria vita e dei propri problemi, permettendo al cervello il rilascio di endorfine che danno una sensazione di tranquillità e serenità. Tuttavia quando una serie finisce ci si sente quasi traditi, nostalgici, tristi, come se una parte di se’ fosse volata via definitivamente. Questo fenomeno deve essere tenuto a bada poichè può diventare una dipendenza seria, con problematiche legate all’integrazione nella società e alla sfera psicologica e medica. Come si suol dire “il troppo stroppia” perciò bisogna essere moderati anche nel fare… ciò che ci piace.