Italicum, si al premio di maggioranza no al ballottaggio. È quanto ha dichiarato ieri la Corte Costituzionale che salva il premio di maggioranza per chi supera la soglia del 40% di consensi. Per la Corte il ballottaggio è illegittimo ma la legge può essere subito applicata.
E’ possibile, inoltri, candidarsi in più colleghi ma in caso di vittoria multipla non si può scegliere il collegio in cui risultare eletto e bisognerà “affidarsi” ad un sorteggio. Questo è l’Italicum rivisitato dalla Corte Costituzionale il cui risultato è una legge immediatamente applicabile. Infatti lo stesso organo ha voluto precisare il concetto dell’ applicabilità immediata. In pratica si potrebbe votare, per assurdo, anche nei prossimi giorni. Le opposizioni chiedono di andare subito al voto, l’ipotesi più concreta è andare al voto nei primi di Giugno del 2017.
E’ l’Italicum ‘riscritto’ dalla Corte Costituzionale, che lascia in campo una legge immediatamente applicabile. Un concetto, questo, che la Corte ha voluto esplicitare mettendolo nero su bianco nel comunicato ufficiale per non lasciare dubbi residui su un aspetto scontato per i giuristi, ma non per la politica.