Cinquanta sfumature di Diego


Ogni popolo è rappresentato da un simbolo, da un uomo o una donna che nel corso del tempo ha compiuto gesta memorabili. Un poeta, un guerriero, uno scienziato e via dicendo. A Napoli, invece, il rappresentante più importante e conosciuto tra la gente è un calciatore argentino, il più forte di tutti i tempi: Diego Armando Maradona.

Quando Maradona torna nella sua amata città, si formano dei veri e propri cortei, fiumi di persone che cercano di toccare il loro mito, manco fosse il Papa.
Ma in realtà Diego, per i napoletani è veramente quasi più importante di Bergoglio, per il popolo di pulcinella è una sorta di religione, un esempio da seguire e guai a chi prova ad offenderlo o a screditarlo.
La carriera calcistica di Maradona la conoscono tutti, ma ci sono tantissime altre sfumature dietro la sua persona e ieri sera, nel salotto di Maurizio Costanzo ha, per l’ennesima volta, confessato i suoi peccati.
Il campione argentino durante la sua vita e carriera non si è fatto mancare nulla.
Dal gol più bello della storia del calcio in una finale mondiale alle fotografie insieme ai camorristi, dalla droga fino ad avere cinque figli, riconosciuti e non, da tre donne diverse, perché oltre al vizio della droga, Diego ha sempre avuto il vizio delle donne. È sempre stato un incredibile amante e anche oggi all’età di 56 anni ama tremendamente la sua donna, Rocìo, di trent’anni più giovane di lui.
Oltre tutto questo, non si è fatto di certo mancare i “nemici” nel mondo del pallone.
Il primo e storico antagonista di Diego è sicuramente Pelé, con il quale oggi, però, ha un rapporto di grande stima.Con il passare degli anni ha diatribe con molti connazionali, come Messi, Veron e ultimi, in ordine di tempo Icardi e Higuain definiti dei veri e propri traditori, chi per un motivo chi per un altro.
Oggi però, il Dio del calcio, è cambiato. Ama la sua famiglia, ama il lavoro che sta portando avanti per tutto il mondo tramite la sua fondazione e non smette mai di far sognare le persone.
In una delle ultime domande, Costanzo gli chiede quale sia il suo più grande sogno.Diego, quasi con le lacrime agli occhi, risponde che il suo sogno sarebbe quello di poter tornare a giocare a calcio in quest’epoca, per dimostrare di essere veramente il più forte calciatore della storia del calcio.
Tralasciando i sogni, il futuro reale di Maradona è quello di collaborare con la città di Napoli e con il Napoli calcio, diventandone, a breve, ambasciatore nel mondo, per diventare il testimone d’eccellenza della bellezza della città e per aiutare la squadra a crescere sempre di più.