Se mi chiedessero “qual è il personaggio che più mi ha ispirato?”, senza batter ciglia direi Lorelai di Una Mamma per amica (Gilmore girls). Quella donna è una vera forza della natura, un tornado che può in egual modo distruggere e amare. Mi ha riempito così tanto l’adolescenza da sviluppare una parlantina che un avvocato può solo invidiarmi. Così quando ho saputo che ci sarebbe stata una nuova stagione ” Una mamma per amica – Di nuovo insieme” a Novembre (per dare un finale significativo) sono andata in evidente fibrillazione. Il mese scorso mi sono abbonata a Netflix piena di speranze e il 25 Novembre ho fatto una maratona di episodi tanto da finirli tutti nello stesso giorno. Le mie aspettative erano alte, ma la realtà è stata ben diversa….
ATTENZIONE SPOILER – Non proseguire oltre se non hai visto la nuova serie.
La stagione si è presentata molto affine alle altre nei costumi, nei dialoghi, nella regia, negli avvenimenti. Ci sono la città folle, i personaggi folli, le scene folli, la parlantina folle. Tanto di capello per questa riuscita continuità fra una serie e l’altra e anche per racchiudere in ogni episodio una stagione dell’anno. Ma… Ci sono tratti che proprio non funzionano.
La storia è stata quasi completamente basata sulla relazione (in crisi) fra Luke e Lorelai lasciando poco spazio ad altro. Certo il matrimonio è stato un ‘finalmente’ generale che ci ha riempito di soddisfazione, però oltre questa svolta non ci sono state molte novità. Rory è stata presentata perennemente in fase riflessiva, la trovavamo pensierosa, triste, entusiasta, felice, abbattuta. La sua storia con Logan non ha assolutamente senso: come fa una ragazza cosí risoluta, sicura di sé, combattiva ad accontentarsi di una relazione a metà senza batter ciglio? E poi chi non si aspettava un ritorno d’amore perlomeno con Jess (innamorato ancora di lei)? Per non parlare di Dean che è stata praticamente una comparsa.
Inoltre a mio parere ci sono state scene e situazioni completamente inutili, come la recita, la storia con Paul, l’abbandono (quasi immotivato) dell’albergo da parte di Sookie e l’impresa di Kirk. Anziché inserire questi passi potevano approfondire la storia di Rory oppure creare situazioni più coinvolgenti.
Mi ha sconvolto – in senso buono – la tenacia di Emily nell’affrontare la morte del marito. È stato fantastico vederla in blue jeans intenta a vendere i suoi lussi e la sua villa per trasferirsi in un casa in mezzo alla natura. Se prima voleva sembrare autoritaria e cinica, ora sembra ammorbidita, più dolce: un vero colpo di scena!
Però non posso non dare un 10 e lode al discorso romantico di Luke che lo rende il migliore dei personaggi. Chi non vorrebbe tornare da una gita e trovarsi l’uomo che ami in cucina, che dà da mangiare al tuo cane e ti dice che non ti lascerà mai e che è l’uomo della tua vita? Da qui il matrimonio e… Il finale. Pensavamo che con la pazza, notturna celebrazione nunziale si chiudesse il cerchio e invece.. Un grande sconvolgimento proprio negli ultimi minuti, nelle ultime tre parole che Rory dice alla madre “Mamma, sono incinta“.
Dunque a questo revival darei un 8 pieno, poiché ha avuto i suoi difetti e i suoi vuoti, i suoi piccoli capovolgimenti e le sue conquiste ma ha saputo emozionare… Come la prima volta che sentì Lorelai parlare.